L’Associazione Sportiva Dilettantistica “Società Ginnastica Conegliano” opera nel settore della ginnastica artistica a Conegliano e si è costituita nel 1974, affiliandosi successivamente alla Federazione Ginnastica d’Italia nel 1982.
Gli allenamenti si svolgono con diverse frequenze e secondo i vari livelli, in una palestra fornita di tutte le attrezzature necessarie come: materassi protettivi, parallele, travi alte e travi basse, trampolini, air-track.
I nostri atleti hanno un’età che parte dai 3 anni quando, con i corsi prescolari, vengono introdotti in questo mondo che li porterà fino alla fase agonistica.
E’ uno sport difficile, a volte anche duro: un anno di allenamento si riassume in una gara di pochi minuti, minuti in cui un lieve errore vanifica tutto il lavoro fatto.
Ci si confronta con se stessi, con la capacità di andare “oltre”, di superarsi e in questo diventa scuola di vita.
Ma cos’e la ginnastica artistica oltre agli esercizi, i sorrisi, le lacrime che non mancano mai?
Forse è più semplice domandarlo a chi dopo averla praticata oggi la insegna…
“Tutto iniziò all’età di 4 anni. Avendo dei genitori che tengono molto all’attività sportiva, mia mamma mi accompagnò alla ricerca dello sport che più mi appassionasse.
Dopo averne provati alcuni, iniziai a seguire i corsi di ginnastica artistica nella mia scuola elementare.
Questo sport sì che mi piaceva!
Devo ringraziare soprattutto la mia maestra Nicoletta. Mi ha trasmesso tutta la sua passione, la stessa che oggi cerco di trasmettere alle bimbe.
Purtroppo però i corsi non potevano continuare ma la maestra, vedendo che questo poteva essere il mio sport, consigliò a mia mamma di farmi proseguire questo percorso in una vera e propria scuola di ginnastica.
Dopo un paio di mesi iniziai a far parte del gruppo pre-agonistico. Ero sempre più entusiasta! La mia voglia di fare era così tanta che continuavo ad esercitarmi ovunque, non stavo mai ferma.
Poi un giorno finalmente raggiunsi l’età adatta per far parte della squadra agonistica. Passavano gli anni, gli elementi si facevano sempre più difficili e io dovevo affrontare le mie paure nell’eseguirli. Ma la voglia di migliorare e raggiungere i miei obiettivi vinceva sempre.
Da una capovolta avanti al volteggio, grazie all’impegno e alla dedizione, sono arrivata alla gare nazionali salendo sul gradino più alto del podio.
Ovviamente non sono mancati gli ostacoli.
Bisogna fare i conti con il fisico, non sempre riesce a reggere gli allenamenti e i dolori non mancano mai, più volte ho pensato di abbandonare. Ma appena mi allontanavo, anche solo per poco tempo, sentivo la necessità di ritornare in palestra più carica di prima. Ad ogni emozione negativa ne corrispondevano cento di positive.
Questo sport porta non solo benefici psicologici come l’autostima, la concentrazione e il coraggio ma anche fisici come il portamento, l’equilibrio, la coordinazione, l’elasticità e il rafforzamento muscolare. La campionessa italiana Carlotta Ferlito dice che le ginnaste sono più muscolose dei loro amici! Ed è vero!
E poi, pur essendo uno sport individuale, non manca lo spirito di squadra.
È importante condividere le proprie soddisfazioni per la vittoria di una gara, ma anche le delusioni per una giornata storta.
Non c’è nulla di più bello di vedere la squadra unita.
È un’emozione inspiegabile“.